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Standard

ORIGINE Australia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE 08.10.2012

CLASSIFICAZIONE FCI Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)

Sezione 2 Bovari (escluso i Bovari Svizzeri). Senza prova di lavoro.

L’aspetto generale è quello di un cane da lavoro forte, compatto, armoniosamente costruito, che ha la capacità e il desiderio di adempiere al compito che gli è stato affidato, per faticoso che sia. La sua sostanza, la sua potenza, l’equilibrio delle sue forme e la qualità dei suoi muscoli devono concorrere a dare l’impressione di grande agilità, di forza e di resistenza. Qualsiasi tendenza a sembrare grossolano o mancare di sostanza costituisce un grave difetto.

La lunghezza del corpo misurata dalla punta dello sterno fino alla punta della natica è maggiore dell’altezza al garrese nella proporzione di 10/9

La fedeltà del Bovaro Australiano e il suo innato istinto di protezione ne fanno il protettore più adatto per il guardiano del bestiame, la sua mandria ed i suoi beni. Pur essendo diffidente verso gli estranei, deve essere docile, in particolare nei ring delle esposizioni. Qualsiasi tratto, nel carattere o nella struttura, che sia estraneo alla natura del cane da lavoro, deve essere considerato come un grave difetto. Come il nome stesso della razza sottintende, il lavoro di questo cane è la difesa e la gestione del bestiame sia su terreni molto ampli come anche in spazi molto ristretti, compito che egli svolge in modo inimitabile. È sempre attento, estremamente intelligente, vigile, coraggioso ed affidabile, la sua dedizione incondizionata al dovere lo caratterizza quale cane da lavoro ideale.

La testa è forte, deve essere in armonia con le altre proporzioni del cane e corrispondere alla sua conformazione generale.

Tartufo: nero.

Muso: largo e ben pieno sotto gli occhi, si affina gradatamente per formare una canna nasale di media lunghezza, alta, potente, parallela alla linea del cranio.

Labbra: chiuse, aderenti e ben disegnate.

Mascella inferiore: forte, spessa e ben sviluppata.

Denti: i denti sono sani, forti e regolarmente intervallati; presentano una chiusura a forbice; gli incisivi inferiori si articolano dietro i superiori che solo toccano. Poiché il cane è stato selezionato per far avanzare il bestiame recalcitrante mordicchiandolo ai garretti, è molto importante che i denti siano sani e forti.

Guance: muscolose, né grossolane né sporgenti.

Occhi: gli occhi devono essere di forma ovale e di media dimensione, né sporgenti né infossati nelle orbite. Devono esprimere vivacità e intelligenza. L’occhio è color marrone scuro. All’avvicinarsi di estranei, è caratteristico il vedervi una luce di avvertimento o di diffidenza.

Orecchi: di taglia moderata, preferibilmente piuttosto piccoli che grandi, larghi alla base, muscolosi, drizzati, moderatamente appuntiti, né a forma di cucchiaio né a forma d’orecchio di pipistrello. All’inserzione gli orecchi sono ben separati ed inclinati verso l’esterno. Sono sensibili al minimo rumore e si raddrizzano quando il cane è attento. Il padiglione deve essere spesso e l’interno dell’orecchio abbastanza fornito di pelo.

Cranio: largo, leggermente convesso tra gli orecchi.

Stop: il cranio diventa più piatto dirigendosi verso lo stop, leggero ma netto.

il collo è estremamente forte, muscoloso, di media lunghezza; si allarga per fondersi con il torace; senza giogaia.

l’inserzione della coda è moderatamente bassa, e prosegue la curva della groppa inclinata. La sua lunghezza gli permette di arrivare approssimativamente al garretto. In riposo, la coda pende formando una leggerissima curva. In azione, o quando il cane è eccitato, può essere rialzata, ma in nessun caso una parte qualsiasi della coda deve tagliare la verticale che passa per la sua inserzione. La coda deve portare un abbondante pelo (spazzola).

• Blu marmorizzato: il colore deve essere blu, blu marmorizzato o blu moschettato, con o senza altre macchie. Ammesse sono le macchie nere, blu o fuoco sulla testa, preferibilmente ripartite in modo uguale. Gli anteriori sono color fuoco fino a metà altezza, il color fuoco si estende sul davanti fino al petto e alla gola, con macchie fuoco sul muso. Color fuoco all’interno degli arti posteriori ed all’interno delle cosce, apparendo sul davanti del ginocchio e allargandosi verso l’esterno dei posteriori dal garretto alle dita. È ammesso un sottopelo fulvo sul corpo a patto che non appaia attraverso il pelo di copertura blu. Le macchie nere sul corpo non sono desiderabili.

• Trotinato di rosso: il colore deve consistere in piccole macchie rosse ugualmente ripartite da tutte le parti, compreso il sottopelo che non è né bianco né crema, con o senza macchie d’un rosso più scuro sulla testa. Sulla testa, sono auspicabili le macchie ugualmente ripartite. Le macchie rosse sul corpo sono ammesse ma non sono desiderabili.

Aspetto generale:gli anteriori hanno un’ossatura forte e rotonda fino ai piedi. Devono essere diritti e paralleli se visti dal davanti. Spalle: forti, oblique, muscolose, ben angolate in rapporto alle braccia e non troppo ravvicinate alla sommità del garrese. Sebbene la spalla sia muscolosa e l’ossatura forte, una spalla pesante ed un davanti pesante sarebbero di impedimento ad un movimento corretto e limiterebbero l’attitudine al lavoro. Metacarpo: elastico; visto di lato forma un angolo leggero con l’avambraccio. POSTERIORI: Aspetto generale: larghi, forti e muscolosi. Visti dal dietro, i posteriori, dal garretto al piede, sono diritti e paralleli, né chiusi né troppo aperti. Coscia: lunga, larga e ben sviluppata. Ginocchio: ben angolato. Garretto: forte e ben disceso.

Piedi: i piedi devono essere rotondi e le dita corte, forti, ben arcuate e ben chiuse. I cuscinetti sono resistenti e spessi. Le unghie devono essere corte e forti.

il pelo è liscio, doppio, con un sottopelo corto e denso. Il pelo di copertura è fitto, ogni pelo è diritto, duro e coricato piatto, in modo da rendere impermeabile il mantello. Sotto il corpo, fino al posteriore degli arti, il pelo è più lungo e forma presso le cosce una specie di culotte, senza esagerazione. Sulla testa, compreso l’interno degli orecchi, sulla parte anteriore degli arti e dei piedi, il pelo è corto. Sul collo, è più lungo e spesso. Il pelo troppo lungo o troppo corto è un difetto. Di media, il pelo sul corpo deve avere una lunghezza che varia fra 2,5 cm e 4 cm.

l’andatura è franca, disinvolta, elastica e facile. Il movimento delle spalle e degli arti anteriori è in armonia con la spinta possente dei posteriori. Bisogna assolutamente che l’azione possa essere rapida e istantanea. E’ di assoluta importanza che il cane sia sano di costituzione ed efficiente. Al trotto, i piedi hanno la tendenza a ravvicinarsi a livello del suolo, mano a mano che la velocità aumenta, ma quando il cane si ferma, deve essere con i quattro arti in appiombo.

Altezza al garrese per i maschi 46 – 51 cm, per le femmine 43 – 48 cm

Linea superiore: orizzontale.

Dorso: forte.

Rene: largo, forte e muscoloso.

Regione dorso-lombare solidamente saldata. Con fianchi ben discesi.

Groppa: abbastanza lunga e inclinata.

Torace: ben disceso, muscoloso e di larghezza moderata. Le costole sono ben cerchiate e ben sviluppate verso il dietro, ma non sono a botte.

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere in esatta proporzione alla sua gravità ed al suo effetto sulla salute ed il benessere del cane, e sulla capacità di svolgere il lavoro richiesto a questa razza.

DIFETTI PESANTI: • Spalle pesanti, cedevoli o diritte. • Gomiti, metacarpo o piedi deboli. • Ginocchio diritto. • Vaccinismo o posteriore a botte. • Rigidezza nel movimento.

DIFETTI ELIMINATORI: • Cane aggressivo o eccessivamente timido. • Qualsiasi cane che mostri in modo evidente anomalie d’ordine fisico o comportamentale, dovrà essere squalificato.

 

N.B.: • I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto. • In allevamento dovrebbero venire usati soltanto cani clinicalmente sani e rispondenti alla loro funzione, con conformazione tipica della razza.

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Breve Cenno Storico

L’Australian Cattle dog è stato allevato per aiutare la diffusione dell’allevamento dei bovini nella vecchia Australia. La caratteristica più importante desiderata era un cane forte, mordace, con grande resistenza e la capacità di spostare e radunare bovini selvaggi. Razze da lavoro già importate non avevano queste caratteristiche. Poiché i primi coloni avevano poca manodopera a disposizione, nacquero problemi nel controllo delle loro mandrie e greggi. La maggior parte delle fattorie non erano recintate ed i terreni arbustivi non erano ancora stati puliti. Per assicurare un lavoro regolare con le pecore ed i bovini, i coloni si sforzarono di allevare razze di cani che potessero svolgere per loro questo lavoro.

I primi coloni registrarono soltanto poche informazioni riguardo al loro allevamento. Per questo motivo, nonostante ricerche intensive, mirate a trovare l’origine dell’Australian Cattle Dog, ci sono diverse opinioni riguardo a quali razze abbiano contribuito allo sviluppo della razza attualmente considerata come pura. Generalmente si presuppone che la razza sia il risultato di incroci di Collie a pelo corto blue-merle con il Dingo e di un successivo incrocio di dalmata e di sangue di Kelpie nero focato.

Si tentarono altri incroci, ad esempio un incrocio con il Bull Terrier, ma tutti questi altri incroci non hanno avuto successo nel lavoro con i bovini.